mercoledì 25 settembre 2019

Letture autunnali

Finalmente è arrivato l'autunno, con le sue foglie secche, i suoi odori, la pioggia, i colori che vanno dal giallo al marrone, ma soprattutto con un po' d'aria fresca. E qua non si respirava più.
Saranno molte le nuove uscite previste per i prossimi mesi, intanto però vi facciamo qualche proposta di lettura che a noi fa pensare appunto a quella bella roba autunnale detta prima.
5 PROPOSTE DI MARILENA:
  • Possiamo salvare il mondo, prima di cena: perché il clima siamo noi di Jonathan Safran Foer: l'inizio dell'autunno è coinciso con il Climate Action Summit dell'ONU, quindi leggere questo libro è d'obbligo. L'ho finito una settimana fa e le sue parole continuano a frullarmi in testa.
  • 1947 di Elisabeth Asbrink. L'autunno è un tempo perfetto per leggere con calma, e con calma e concentrazione va letto questo titolo che ci parla di eventi successi nel 1947 e che hanno ripercussioni tuttora. 
  • Matilde di Roald Dahl. Alzatevi dal divano, mettete questo libro in borsa e uscite per una bella passeggiata autunnale. La prima panchina tranquilla sarà la vostra e, mentre respirerete aria fresca, immergetevi in questo bellissimo libricino. Non è solo una storia per bambini e la trama, penso, la conoscete già.
  • La felicità domestica di Lev Tolstoj. L'evoluzione della vita matrimoniale e la quotidianità del focolare domestico, mettiate caso che fuori piove questo libro è adattissimo!
  • Psychic Detective Yakumo di Manabu Kaminaga con disegni di Suzuka Oda, è un manga in 14 volumetti veramente ben fatto. Parla di un ragazzo nato con un occhio rosso con cui è in grado di vedere i fantasmi. Ottimo per Halloween.
5 PROPOSTE DI MICHELA:
  • Il giovane Holden di J. D. Salinger. Holden per me è New York, Central Park rosso e marrone e anatre che devono lasciare il lago in vista dell'imminente inverno.
  • La compagnia dell'anello di J. R. R. Tolkien. Quello narrato è un viaggio lungo e difficile e non posso fare a meno di immaginarlo in autunno.
  • Mistborn L'ultimo impero di Brandon Sanderson. Sarà per il cielo grigio e le piante morte, ma fa davvero molto ottobre-novembre. 
  • Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley. Atmosfera magica e mito. Autunno indiscusso. 
  • Macerie prime di Zerocalcare. I protagonisti si trovano ad affrontare la fine dell'età della giovinezza e la necessità di fare delle scelte, di cambiare. Quello a cui assistiamo è il passaggio dall'estate della giovinezza all'autunno dei 30 anni.
Questi romanzi e fumetti li abbiamo già letti negli anni e in qualche modo ci ricordano l'autunno, ma la lista è pronta per essere aggiornata con nuove letture e nuove pubblicazioni. 

Buon autunno e alla prossima!

giovedì 19 settembre 2019

Tornando a Roswell

Salve a tutti lettori e naviganti del web, qui è Marilena che vi parla e non da Houston ma da Roswell.
Facendo zapping mi sono imbattuta nella pubblicità di una nuova serie: Roswell - New Mexico. I miei sensi si sono allertati, il mio cuore ha cominciato a palpitare, ho cliccato immediatamente il pulsante rosso del telecomando Sky per registrarlo e mi sono fiondata sul web per prendere notizie.
Era come immaginavo. Ecco qui il reboot di una delle serie a cui sono più legata, Roswell, andata in onda in Italia dal 2000 al 2004. All'epoca avevo tipo 10 anni e guardavo tutto ciò che vedevano le mie sorelline più grandi, tipo Streghe e Buffy, di cui sicuro vi parlerò prima o poi. 
Il reboot è arrivato in Italia dopo otto mesi dalla messa in onda negli States, precisamente il 6 settembre, su Premium Stories, quando la qui presente si è imbattuta nella pubblicità. Questa, e la serie precedente, si basano sui romanzi di Melinda Metz, Roswell High, che in qualche modo, anche se pare siano introvabili, dovrò recuperare! 
Il cast di Roswell degli anni 2000
La serie di fantascienza, come potete supporre dal titolo della stessa se siete amanti degli UFO, parla di una ragazza che ritorna a Roswell e scopre, dopo una sparatoria in cui rimane coinvolta, che il suo "amico" d'infanzia è in realtà un alieno. E non vi dico altro o non c'è sfizio!
Tra le due versioni differenza principale, e con i reboot cercarne è normale, è l'età dei protagonisti: mentre nella prima erano adolescenti in questa sono adulti, e per il resto, guardando solo i primi due episodi, non ho notato grandissime discrepanze (anche se la memoria può ingannarmi benissimo essendo passati da allora soltanto 19 anni!).
Non voglio tirarla per le lunghe anche perché non ho le competenze adatte per poter parlare di sceneggiatura, regia, casting etc. ma posso dirvi che il primo episodio l'ho trovato coinvolgente con un pizzico di atmosfera retrò che non guasta. 
Posso dire che sicuramente continuerò a seguirla, ovviamente un episodio a settimana per provare il brivido dell'attesa; inoltre, per essere già prevista la seconda stagione per gennaio 2020, si può benissimo supporre che abbia avuto un impatto positivo sul pubblico.
Voi la seguite?

Adios belli, alla prossima.



martedì 17 settembre 2019

PAPERI: OPERAZIONE NOSTALGIA

Ciao gente, qui Michela.
Oggi si parla di una serie animata Disney, in particolare di una che avrà sicuramente attirato chi, come me, ha ormai trent'anni e i vari acciacchi che si aggiungono alla beffa dell'età.
Ricordate DuckTales? E se no, non avevate un TV a casa?


DuckTales risorge dalle ceneri della nostra infanzia come reboot della più vecchia omonima della fine degli anni '80 e che la sottoscritta ricorda con affetto soprattutto per via della videocassetta del film ispirato alla serie, Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta. Non è vero, non sto piangendo.

Questa nuova versione è ormai uscita da un paio d'anni e ha in programma una terza stagione a breve. Approfittando delle ferie estive, ho guardato la prima, che finora avevo evitato come la peste.
Perché l'ho evitata? La risposta è abbastanza semplice: spesso i ricordi sono belli in quanto passati. Non mi andava di rovinarmi le memorie di questo cartone come ho fatto con Sailor MoonPiccoli problemi di cuore, che ho sempre amato e, beh, meglio se restano nel passato.
C'era anche il problema grafica. Alla visione del trailer ho cominciato a maledire le nuove tecniche di disegno e rimpiangere i bei tempi andati e, signora mia, una volta con le Lire si spendeva meno e si mangiava di più.



Mi sono lasciata convincere da un appassionato del mondo dei paperi e ho ceduto, l'ho guardata. Certo, quelle teste quadrate, quei colori troppo sgargianti, però che ridere e uh, i riferimenti ad altre serie passate, Darkwing Duck, il sarcasmo, gli approfondimenti psicologici, la caratterizzazione di ogni personaggio.  Ma questa serie è fenomenale! 

Dire che ero prevenuta è poco. La nuova versione batte la prima di una buona lunghezza, dandoci dei protagonisti davvero unici e soprattutto divisibili. Ricordate Qui, Quo e Qua che parlavano in coro e si vedevano sempre vicini? Ecco, dimenticateli: il nuovo trio è assolutamente particolare, ognuno dei fratelli ha un hobby, un obiettivo, un tipo di atteggiamento che non solo ve li farà ricordare, ma soprattutto distinguere.

Una rivoluzione simile c'è anche per la piccola Gaia, che da noioso personaggio secondario diventa un'esperta di arti marziali con scarse capacità relazionali e una fissa esagerata per la famiglia de' Paperoni.

E Zio Paperone? Beh, lui ama sempre il suo denaro, ma qui lo vediamo preferire l'avventura e i nipotini (o, meglio, il nipotame) alla tranquilla vita nel deposito fatta di tuffi nell'oro.

Cosa fondamentale gli episodi sono autoconclusivi, ma seguono l'evoluzione dei rapporti tra i personaggi e un filo conduttore molto importante: la ricerca della madre dei tre piccoli.

Di Della Duck non si è mai saputo molto, ma già dalla prima puntata di questa stagione Disney non cela il suo interesse a voler mostrare, finalmente, che ne sia stato di lei e perché Qui, Quo e Qua siano rimasti in affido al fratello Paperino




Trovo particolarmente bello l'adattamento italiano, ma al cast di voci originali va qualche punto in più perché composto da molti attori amati dal pubblico e chiudo dicendovi che pare che le "ospitate" famose animate aumenteranno nel corso delle puntate.
Curiosi e nostalgici, non fatevi scappare questa serie creata apposta per noi dall'impero del male che ha forgiato la nostra infanzia. Quack.

Alla prossima!

lunedì 9 settembre 2019

Ho già detto che amo Brandon Sanderson?

Ciao gente, qui Michela. (manina che saluta)
Avete mai sentito parlare dello scrittore Brandon Sanderson? Perché io ve ne parlerò parecchio tra una risata malvagia e l'altra.
Non starò qui a raccontare la sua vita, che potete facilmente trovare anche sulla Wiki: mi limito a riportare che Sanderson, da qui in avanti denominato anche il Sommo Maestro Creatore di Meravigliosi Mondi Popolati da Incredibili Personaggi...o forse no, è troppo lungo. Facciamo B.S.
B.S., dicevo, ha poco più di quarant'anni e ha scritto abbastanza romanzi negli ultimi dieci da far vergognare Martin e Rothfuss. Vergognare tanto.
Ha prodotto romanzi fantasy per ragazzi, adult fantasy e ya sci-fi.
Nel post di oggi mi limiterò a parlare brevemente dell'universo che comprende la maggior parte delle sue produzioni: il Cosmoverso.

Il Cosmoverso, in inglese Cosmere, è molto simile al nostro universo, ma percepibile su tre diversi piani, quello Fisico, quello Spirituale e quello Cognitivo. Alcuni pianeti presentano forze magiche, che scopriamo derivanti dalla frammentazione di una prima grande divinità, Adonalsium, in sedici parti depositate in maniera casuale.
La maggior parte delle informazioni riguardanti Frammenti e pianeti sono reperibili dai racconti contenuti in Arcanum Unbounded, non ancora presente in edizione italiana.
Io ho letto questa raccolta per ultima, dopo i romanzi principali, e consiglierei a tutti i nuovi lettori di fare lo stesso, dato che alcune storie sono ambientate dopo i fatti di romanzi più vecchi.

Credo sia un bene sapere della vastità del Cosmoverso prima di avventurarsi nelle letture per il semplice fatto che alcuni avvenimenti sono collegati, anche se in alcuni casi superficialmente.
E poi c'è il giochino "trova Hoid". Non mi vedete, ma sto ammiccando.




Ma andiamo alla ciccia, ai nomi dei romanzi che compongono la vastità di questo meraviglioso mondo.

La trilogia Mistborn è forse la più nota sul suolo italico quanto all'estero. I protagonisti di questa saga hanno la capacità di assimilare metalli per mutarli in vari poteri. Il loro mondo è fatto di cenere, piante grigie e un sole rosso. La trovo adatta per conoscere l'autore ed è quella che mi ha fatto innamorare di lui.
C'è poi una seconda saga, conosciuta come la seconda era Mistborn, ambientata nello stesso mondo, ma trecento anni nel futuro. Ancora in corso d'opera.

Elantris è la sua prima pubblicazione. Alcuni Elantriani diventavano potenti come dei, ma quando cominciamo a leggere scopriamo che quella che era una benedizione all'improvviso si è trasformata in una maledizione. C'è anche un racconto breve, non tradotto, che riprende un momento degli avvenimenti del romanzo principale: The Hope of Elantris.

De Il Conciliatore, vi dico solo che ci sono soffi vitali, colori e dei scesi in terra.

Ancora in corso di produzione, e ancora non tradotta, è una graphic novel ispirata ad un tentativo di romanzo di B.S., White Sand. Non l'ho ancora letta, ma dalle bozze di romanzo pubblicate dall'autore si vede un mondo di manipolatori di sabbia.

Chiudo con quello che potrebbe diventare il capolavoro dell'autore, Le Cronache della Folgoluce.
Il progetto prevede dieci romanzi e finora ne sono stati pubblicati tre. Il quarto è previsto in originale per la fine del 2020.
Riassumere la bellezza e la grandezza di questi tre enormi volumi è complicato e spero di parlarvene meglio in un altro post. Se volete fidarvi, quest'opera credo che sarà acclamata come tra le migliori saghe fantasy della storia.
La profondità e la complessità dei personaggi, il mondo che abitano con le sue creature e il rapporto visibile tra i Reami, rendono questi primi tre volumi uno spettacolo per il lettore. Prendete appunti durante la lettura.

Intanto vi consiglio di iscrivervi alla sua newsletter, dato che un paio di volte all'anno manda agli iscritti contenuti esclusivi e anticipazioni, soprattutto nel giorno del suo compleanno a dicembre quando ci aggiorna con il suo State of the Sanderson, i progetti futuri e il lavoro svolto.
Lo adoro anche perché si preoccupa di tenere sempre aggiornati i suoi lettori a partire dallo stato di progressione della sua scrittura. Amatelo.

Chiudo qui questa prima parte dedicata al Sommo Maestro Creatore ah, no, avevamo detto di no, dedicata a Brandon Sanderson e al suo Cosmoverso. Più in là vi parlerò anche dei suoi romanzi non compresi in questo universo.
Siete incuriositi? Eh? Eh?
Ah, girano voci sulla possibilità di avere film o serie tv da alcune sue opere. Ma quanto sarebbe figo?

Alla prossima!



giovedì 5 settembre 2019

Fatti gravi, Fazi grave! -25% su tutto il catalogo!

La nostra situazione economica sta degenerando! Da oggi 5 settembre fino al 5 ottobre, la Fazi editore ha il 25% di sconto su tutto il catalogo. Ciò è insostenibile per un conto in banca che già è stato intaccato nel profondo, ma non risparmieremo certo sull'acquisto di libri, al massimo sull'acquisto di cibo (e ciò non farebbe nemmeno male).

Inizio consigliandovi dei titoli che meritano di essere letti, involontariamente sono tutti della collana Le strade.

Ovviamente TUTTI i libri di Elizabeth Jane Howard partendo da La saga dei Cazalet (che, a proposito, per me saranno sempre Cazalé). 

Ho amato La primula rossa, primo di una lunga serie, della baronessa Emma Orczy. Ne consiglio vivamente la lettura ma, in ginocchio, chiedo alla Fazi di pubblicare gli altri.

Interessanti e rilassanti sono i libri di Elizabeth von Arnim. Il più bello però è sicuramente La fattoria dei gelsomini.

Nella mia libreria intanto stanziano in attesa di essere letti L'età dell'oro di Gore Vidal, - preso per cominciare questa serie di libri meglio nota come Narratives of Empire, e di cui, come trama mi ispira molto Emma, 1876 - e  Il vicario di Wakefield di Oliver Goldsmith.

Cosa vorrei comprare con gli sconti?

Prenderò sicuramente Evelina di Fanny Burney, anche perché una vera fan di Jane Austen lo amerebbe al 99%. 

Favola di New York di Victor LaValle ha un certo fascino, mi ispira il mix tra favola e realtà nell'America di Trump.

In un chiaro, gelido mattino di gennaio all'inizio del ventunesimo secolo di Roland Schimmelpfenning lo avrei voluto prendere il giorno dell'uscita, ero in hype assoluto per questo titolo, poi mi sono fatta distrarre da altro. Non è un titolo nelle mie corde, esce sicuramente dalla comfort zone, ma la pazzia mi sa che la faccio. 


"Marilena ora la smetti di parlare così dico i miei?"
"Pardon, vada pure cara Michela... vada!"

Ciao gente, qui Michela.
Aggiungo all'apprezzamento generale anche Stoner di John E. Williams, nel quale succede molto poco, ma lo fa con innegabile stile; La madonna col cappotto di pelliccia di Sabahattin Ali, romanzo da gusto classico e nostalgico; per i più giovani propongo Twilight di Stephenie Meyer e non mi importa di quello che state pensando di me ora. Gne gne. Se volete c'è anche la recente duologia de Il Sognatore di Laini Taylor, romanzo fantasy ya con una buona storia, peccato per i due protagonisti che mi hanno fatto calare gli zuccheri.

Cosa prenderò?

Non lo so. Ho ancora sullo scaffale Augustus, sempre di Williams, e due romanzi della grande Howard
Tra le ultime uscite ho notato Jalna di Mazo de la Roche e Avviso di chiamata di Delia Ephron. Vedremo.
Per ora è tutto, direi. 

Alla prossima!

martedì 3 settembre 2019

Illuminae - Illuminae File_01 - Amie Kaufman & Jay Kristoff


Salve pianeta Terra, è Marilena che vi parla. In occasione dell'uscita di Nevernight, oggi 3 settembre, vorrei riproporre una mia precedente recensione della saga che mi ha fatto conoscere Jay Kristoff, in attesa di avere tra le mani Nevernight che, molto probabilmente, mi arriverà come regalo di compleanno. 

LETTURA DI: Marilena
VOTO: 💥💥💥💥💥
CONSIGLIATO: Agli amanti della fantascienza e delle impaginazioni pazze.
PREZZO: 22,00 €
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 599

La storia comincia nell'anno 2575, gli uomini vivono in diversi pianeti e utilizzano potenti navi spaziali. Gli autori non ci descrivono la realtà del periodo ma è intuibile dai documenti. 
Sul pianeta di ghiaccio Karenza la nave della BeiTech invade il pianeta. Kady Grant, pochi secondi prima dell'invasione, lascia il ragazzo, Ezra Mason, ma non sa che il destino quel giorno ha deciso di costringerli a fuggire insieme.
I guai, però, non finisco qui: dopo alcuni giorni dall'invasione, su una delle navi spaziali venute in soccorso al pianeta e quindi con un bel carico di civili, comincia a diffondersi un patogeno classe alfa zero e l'intelligenza artificiale, AIDAN, pensa bene di risolvere il problema a modo suo, facendo fuoco.
Questo è molto in breve la trama, i fatti principali, ma ci sono altri avvenimenti che si verificano e che rendono il tutto ancor più misterioso e da cardiopalma. 

Premessa: tutte le pagine all'interno sono una raccolta di file digitali, resoconti militari, trascrizioni di interrogatori e email.


Il ritmo è serrato, i lettori sono quasi costretti a non staccare gli occhi dal libro per capire quello che avviene. Mentre leggevo non ho perso una parola talmente tanta era la curiosità di sapere quali sarebbero stati gli eventi e la voglia di scoprire indizi per le mie intuizioni.
A proposito, non so se è rilevante, ma ci ho trovato talmente tanti morti che i due autori sembrano allievi di Martin!
C'è poco spazio ai sentimenti, o meglio, ci sono ma non sono il fulcro e ciò rende "Illuminae" un libro più per gli amanti del genere sci-fi e per chi voglia avvicinarvisi, piuttosto che un libro "young adult" adatto principalmente ad adolescenti alla ricerca di sensazioni forti e paranormali. A volte, durante la lettura, dimenticavo completamente che i personaggi principali fossero due giovanissimi!

La mia paura più grande, venutami dopo aver letto alcune opinioni su aNobii, era quella di perdermi nell'insieme di documenti e parole tecniche, soprattutto perché molti lettori hanno sentito la mancanza di un testo tradizionale. A tal riguardo devo dire che Kaufman e Kristoff sono stati, invece, non solo bravissimi nel mantenere l'intreccio, nel rendere il libro interessante, nel non lasciare aspetti insoluti, ma geniali nel trovare questo modo di raccontare la loro storia che l'ha resa unica nel suo genere.

Il personaggio principale è senza dubbio Kady Grant, un'adolescente nerd (nel vero senso del termine). Non è la solita ragazza impaurita e chiacchierona con la sindrome da vittima incompresa così tanto di moda ultimamente ma, nonostante tutto quel che subisce, affronta i problemi con volontà e forza d'animo. Sfugge all'arruolamento forzato e vuole a tutti i costi scoprire la verità su quello che accade.
Altro personaggio di spicco è Ezra Mason, più tenerone di Kady, perdutamente innamorato di lei ma non in modo fastidioso (non serve l'insulina tranquilli). Si lascia un po' vincere dagli eventi e si arruola come pilota.
Anche se non in carne ed ossa, anche AIDAN merita di essere citato tra i personaggi principi della storia, ma non voglio svelarvi nulla su quest'intelligenza artificiale per paura di darvi anticipazioni involontarie sulla storia.

Per il resto è un libro che merita davvero di essere letto e l'ultima pagina lascia presagire un seguito niente male. Gli altri due libri della trilogia, Gemina e Obsidio sono già stati pubblicati, ma per me è impossibile lasciarvi un'opinione in merito perché sarebbe super ricca di spoiler.

Citazioni:
Certo, la storia comincia con la morte di migliaia di persone, ma per l'amor di dio, niente parolacce, giusto?

Bastano due minuti fuori per capire quanto poco ne sai. Sei una briciola animata di carbonio e acqua, e ci sono solo sette centimetri di ceramica balistica tra te e il nulla. Novantatré miliardi di anni luce di nulla, c***o. Non c'è un alto né un basso. Né cielo né terra. Soltanto buio infinito punteggiato da scintille di luce più vecchie di te e di tutta la tua specie messa in fila. Ti vuoi sentire piccolo? Passa sessanta secondi alla guida di un Cyclone, amico. Guarda il nulla e senti il nulla che ti guarda. Lì capisci esattamente quanto vali.

L'uomo muore in tutti coloro che tacciono di fronte alla tirannia.

Trovo curioso che gli esseri umani nei momenti di stress traggano conforto nell'invocazione di nomenclatura deifica. A me non serve a nulla. Onnipotente Vishnu... Misericordioso Allah... Immenso e caritatevole Jahvè... No. Niente. 

Alla prossima bella gente!

lunedì 2 settembre 2019

Robe in uscita a Settembre

Che dite se cominciamo con quelle che dovrebbero essere le uscite di questo settembre? 💰 O almeno quelle che troviamo più interessanti:


  • Rat-man gigante 67 - L. Ortolani - 1 settembre
  • Nevernight (trilogia completa) - J. Kristoff - 3 settembre
  • One piece strong world: il film 1 (di 2) - E. Oda - 4 settembre
  • Lamù 1 (nuova edizione) - R. Takahashi - 4 settembre
  • Elric (nuova edizione) - M. Moorcock - 10 settembre
  • Il buio colpisce ancora - L. Ortolani - 12 settembre
  • Slam Dunk 1 (nuova edizione)
  • Universo Marvel: la guerra dei regni 1
  • Universo Marvel: la guerra dei regni extra (ce ne saranno un po' sparsi tra un'uscita e l'altra)
  • Thor 12 - 12 settembre
  • Avengers 11
  • Capitan America 10
  • Tony Stark: Iron man 11
  • L'immortale Hulk 15 - 19 settembre
  • Sei di corvi - L. Bardugo - 24 settembre
  • Universo Marvel: la guerra dei regni 2 - 26 settembre
  • Conan il barbaro 4
  • Maid-sama! Marriage - H. Fujiwara
  • Guardiani della galassia 3
  • Amarsi. lasciarsi 11 - I. Sakisaka (ancora senza data)
  • Spider-man un nuovo universo (ristampa, ancora senza data) 
  • Marvel masterworks Spider-man 5 (ristampa, ancora senza data)


Sì, sì, ci sono un sacco di altre cose in uscita, ci mancherebbe. Ovviamente queste sono i romanzi e le serie che più ci interessano e che molto probabilmente compreremo.
Da questa lista potete cominciare a farvi un'idea di quello che ci piace e di cosa parleremo nei prossimi post 😁
Voi comprerete qualcosa di questa lista, proponete altri libri da tenere d'occhio?
Alla prossima!

domenica 1 settembre 2019

Ecco a voi, Marilena!

Salve lettori! Sono Marilena.
Avete letto la presentazione della mia compagna di viaggio, Michela. Non ho d'aggiungere altre motivazioni, tra quelle dette da lei, che hanno portato all'apertura del blog; posso solo dire che cercavamo uno spazio libero dove poter parlare di tutto ciò che ci piace, soprattutto libri, e senza, soprattutto, condizionamenti.
Ora premetto che non sono molto brava nel parlare di me, quindi accontentatevi, vi prego!

Non so nemmeno da dove cominciare, comunque ho sempre letto e comprato libri, da quando ero ragazzina, ma non ero tanto brava nel districarmi in questo mondo. Leggevo tutto ciò che trovavo, partendo dall'Enciclopedia - a proposito come amavo la pagina che trattava dell'alfabeto muto -, passando all'Atlante geografica - la mia spiegava pure il sistema solare e la nascita della vita sulla terra, una rarità dell'anno 1997.
Ricordo che a scuola sono sempre stata affascinata dalle lezioni di italiano, alle elementari scrivevo poesie e già leggevo benissimo, ma la maestra quando ci consegnava i libri della biblioteca da leggere, mi dava spesso libricini che finivo in dieci minuti - non mi chiedete il perché la maestra lo facesse, sono passati ormai vent'anni e ancora non mi capacito.
Piano piano, crescendo, lessi altri libri ma la passione vera e propria è nata grazie a Dan BrownIl codice da Vinci ricordo che lo lessi in due giorni e una notte; recuperai tutti gli altri suoi volumi e piano piano mi feci spazio in questo mondo, viaggiando in molti mondi e tra tante parole.

Autrice del cuore però è solo lei: Jane Austen, una delle migliori penne che questo mondo ha conosciuto, creatrice di opere indimenticabili e di personaggi complessi e perfetti, Mr Darcy in primis.
Dopo di loro ci sono altri che apprezzo tantissimo: J.R.R. Tolkien, Winston Graham, John Steinbeck, Alexandre Dumas, Elizabeth Jane Howard, Cecelia Ahern, George R.R. Martin e molti altri.
Leggo molti generi ma tendo ad evitare gli horror.
Oltre ai libri cosa c'è? Ovviamente fumetti e manga, anche se ultimamente ho abbandonato un po' i manga a favore dei fumetti Marvel.
Guardo molte serie tv, come diceva Michela quando eravamo noi giovani si chiamavano telefilm, e andavo letteralmente pazza per Charmed  ma anche The O.C., Alias, Roswell. Ora dopo la fine di Game of Thrones, supero la cosa guardando la geniale Stranger Things e attendendo la nuova stagione di Agents of Shield.

Basta vi sto tediando, ci conosceremo meglio in corso d'opera.
Ah, giusto? Cosa faccio oltre a leggere e a star seduta sul divano. Lavoro, studio e provo a giocare a pallavolo, ma questa è un'altra storia.
A presto!


Ecco a voi, Michela!

Benvenute nel nostro universo, anime lettrici! Io sono Michela e prima di cominciare a lasciarvi qualche commento alle mie prossime letture/visioni, vorrei tediarvi un po' con una piccola presentazione per farvi fare un'idea degli argomenti che andrò a trattare prossimamente e come li tratterò.
Cominciamo col dire che questo blog nasce con Marilena dal momento in cui ci siamo rese conto che i social disponibili non ci permettono la libertà di chiacchiera della pagina bianca. Dopo il progressivo abbandono di Facebook e con Instagram che propone aggiornamenti sempre meno adatti ai lettori, abbiamo pensato di fare un passo indietro, tentando l'operazione blog che andava di moda qualche tempo fa.
Personalmente ho sempre amato scrivere e leggere, ma nell'"era del tutto subito" ho progressivamente dimenticato cosa significhi fermarsi di fronte ad un foglio bianco cercando di mettere insieme qualche idea.

Tutto è cominciato alle scuole elementari, quando una bambina timidissima ascoltava con interesse le lezioni di italiano e storia e tornava a casa a leggere Piccoli Brividi di R. L. Stine e guardare cartoni animati in tv. A quel tempo ogni lira della paghetta era spesa per comprare quei libricini con gli adesivi dell'orrore dalle pagine spruzzate di verde fluo e ricordo che trovare altri bambini appassionati di quelle letture era piuttosto semplice.
Col tempo le letture si sono ampliate, tra libri gialli, vecchi libri harmony delle zie e romanzi consigliati dalle insegnanti, ma le amicizie dedite alla lettura erano scarse: però c'era sempre qualcuno disposto a parlare di film, telefilm (è strano, ma le serie tv una volta si chiamavano così. Ora sì che mi sento vecchia) e cartoni. Non proverò ad illudere nessuno: non sono esperta di film e serie. Amo i film Marvel e quelli Disney e ancora di più quelli che hanno creato insieme. Sono troppo pigra per guardare più di un paio di serie all'anno. Questo mi porta a leggere più che guardare, ma giuro che mi impegnerò.
Tornando alla storia della persona timida, salterò l'adolescenza e la fissa per Twilight e Nicholas Sparks per arrivare a tempi più recenti.
Con Marilena già ci conoscevamo, ma ci siamo avvicinate quando è nata l'idea di creare un gruppo di lettura, che è durato troppo poco. Ci abbiamo riprovato, ma problemi vari e impegni rendono difficile la formazione di gruppi stabili. Abbiamo portato avanti per due anni un approfondimento letterario in un programma radio locale, ma ormai è diventato impossibile anche quello. Ci riproviamo in questa forma: che sia quella buona?
Scoprirete che è lei quella con più pazienza nella creazione di recensioni. Prende anche appunti, cioè, è pazza. Capirete subito quando scrive l'una o l'altra, dato che le mie chiacchiere vanno più a sentimento che a reale utilità. Ma tanto di gente seria che recensisce cose ce n'è già abbastanza.

Le mie letture attuali comprendono principalmente fantasy e classici. Cercherò di parlarvi dei miei autori preferiti, tra i quali Brandon Sanderson, George R. R. Martin, Jane Austen, Joe Abercrombie, Fedor Dostoevskij, Italo Svevo, J. D. Salinger, solo per citarne alcuni. Sul piano fumetti invece si va dagli shonen, agli shoujo, alle serie dei grandi eroi Marvel, con qualche capatina sul fronte italiano con Dylan Dog e tutte le produzioni di Leo Ortolani e Zerocalcare.
Giuro che ho una vita al di fuori delle letture. Le giornate vanno via tra lavoro, qualche uscita, l'aikido e l'attesa del Natale. Ah, odio il caldo. Amo troppo, invece, la pizza (ma che stereotipo) e la cioccolata.
Credo sia tutto. Scusate la lunga presentazione, ma era parecchio che non scrivevo qualcosa e mi sono lasciata trasportare. Vi auguro di trovarvi bene qui, perché saremo felici di chiacchierare con voi. Al prossimo post!